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venerdì 27 febbraio 2009

ROALD DAHL, MINIPIN

VI SCRIVO LA MIA
Le paure che i bambini maturano, restano spesso nascoste. Per permettere loro di elaborarle, anche senza parlarne esplicitamente, può essere utile una storia. In questa vivono personaggi spaventosi, cè il pericolo, ci sono le raccomandazioni della mamma, c'è un pizzico di coraggio, c'è un aiuto provvidenziale. C'è tutto.
IL CONTENUTO
Attenti attenti al bosco stregato tanti ci entrano e nessuno e tornato. Questo è il bosco dove Piccolo Bili vuole tanto andare, ma la sua mamma gli dice che ci sono i Policorni, gli Sfarabocchi, i Cnidi Vermicolosi e i Sarcopedonti: è tutto vero. Infatti è appena entrato nella foresta che lo Sputacchione Succiasangue Tritadenti Sparasassi lo insegue sputando fuoco e... E Piccolo Bili non si sarebbe salvato se una finestrina non si fosse aperta in un tronco: il solito miracolo che Dahl fa accadere in aiuto dei bambini.
(Minipin, Dahl Roald, Salani 2004, € 9.00- ISBN: 887782252X)

martedì 24 febbraio 2009

ROALD DAHL, IL VICARIO, CARI VOI

VI SCRIVO LA MIA
Parto dal presupposto che trovo il binomio Dahl-Blake praticamente perfetto. Questo è l'ultimo regalo che Roald Dahl ci ha confezionato e, devo dire, lo smalto ce l'aveva ancora tutto. Si tratta di una storia ricca di giochi di parole (che responsabilità per le traduttrici), di personaggi straordinari e di umorismo pulito, ma si tratta anche di un'occasione per affrontare un argomento delicato come la dislessia.
IL CONTENUTO
Il vicario Robert Ettes ha una strana peculiarità: senza accorgersene a volte pronuncia le frasi al contrario, e altre mescola le lettere delle parole formandone di nuove con un significato tutto diverso, con grande stupore (e a volte indignazione) dei suoi parrocchiani. Come trovare una soluzione a un problema che rischia di fargli dire cose MOLTO IMBARAZZANTI? Ancora una volta si ride, si pensa, si gioca con il vicario e Roald Dahl, maestro giocoliere della parola che racconta di quando il linguaggio sfugge... di bocca.L’ultimo, divertentissimo racconto del folgorante Dahl è anche un gesto d’amore: tutti i diritti di questo libro sono devoluti al Dyslexia Institute di Londra, una Fondazione per la cura della dislessia.
(Il vicario, cari voi, Dahl Roald, illustrazioni di Quentin Blake, Salani 2007, € 10.00- ISBN: 8877822740)

lunedì 9 febbraio 2009

ROALD DAHL, AGURA TRAT

VI SCRIVO LA MIA
Non per fare il conto alla rovescia, ma San Valentino comincia ad esser vicino. Hai deciso se regalare il solito cuoricino? Mi starai odiando, con tutte queste rime, ma ti conviene organizzarti per tempo, perchè i libri non sono come i cuori di gomma: hanno una dignità, loro. Se ce n'è uno che ti interessa lo devi cercare e non è detto che lo trovi subito. Con un colpo di fortuna è già disponibile in libreria e lì, il gioco è fatto: una passeggiata insieme fino a casa tua, quello comincia a raccontare di sè e, una volta varcata la porta, potrete ritagliarvi tutti i momenti di intimità che vi pare... Almeno finchè il vostro rapporto resterà saldo. Alla fine ne arriva sempre un altro, con qualcosa di più interessante da raccontare!
Se, tornando al discorso della ricerca, il libraio (che altri non è che il segretario personale del libro) dovesse dirvi:"E' ordinabile", sarà chiaro indizio che vuole farsi desiderare. Solitamente non ti tiene mai sulle spine più di una settimana, ma che bello, incontrarsi dopo essersi desiderati! Terza eventualità: il libro è fuori catalogo. Qui ti consiglio di guardarti dentro, perchè il cammino sarà lungo e tortuoso. Ti toccherà cercare negli avanzi di magazzino di ogni libreria, contattare le case editrici, nella speranza di trovare un'ultima copia, girovagare per i mercatini dell'usato e dovrai avere tanta, tanta costanza! Ma se lotterai con i denti e lo troverai, sarà il libro della tua vita e nessun'altro avrà storie più interessanti da raccontare. Allora che avete deciso: una lunga storia d'amore, o un cuoricino di gomma?

IL CONTENUTO
Dalle note di copertina: Come fa un timido signore in pensione ad attacar discorso con la vedova dei suoi sogni la quale, al piano di sotto, non parla amorosamente che con la sua tartaruga? Per fortuna, la tartaruga Alfio non cresce abbastanza, e il timido signore ha il modo così di insegnare all'amata un metodo infallibile per raddoppiare le dimensioni dell'animale: si comincia col pronunciare il nome tartaruga alla rovescia, agura trat, e poi... Poic'è sotto un piccolo imbroglio, ma servirà a rendere felici due persone.
(Agura Trat, Roald Dahl, Illustrazioni di Quentin Blake, I Criceti Salani 2005, € 6.50- ISBN: 8884515297)

venerdì 30 gennaio 2009

ROALD DAHL, LA MAGICA MEDICINA

VI SCRIVO LA MIA
Una volta, da bambina, versai in un bicchiere dosi a caso di aranciata, coca cola, acqua e non ricordo cos'altro, ma credo di averci anche sputato. Con stile e disinvoltura, la offrii a mio cugino.
Ora, i cugini o li ami, o li odi. In quel periodo io lo odiavo.
Gliela rifilai come una cosa buonissima e quel fesso la mandò giù tutta.
Ebbi il dubbio che sarebbe morto. Quando lo rividi il giorno dopo, quel dubbio mi passò... Ma ne ho un altro, che tutt'ora mi perseguita: è a causa di quella bevanda, che è diventato così?

IL CONTENUTO
George ha una nonna insopportabile, che lo disgusta raccontandogli come sono buoni da mangiare vermi e scarafaggi, che scrocchiano così bene sotto i denti. Cosa può fare allora il povero George, se non preparare una magica medicina che le cambi un po' il carattere, mescolando deodorante e polvere antipulci, antigelo e cera da scarpe? La nonna cambia, eccome! Non potete neanche lontanamente immaginare come cambia!
http://www.salani.it/sal-index.asp
(La magica medicina, Roald Dahl, Salani - Gl' Istrici, € 7.80- ISBN: 8862560397)

sabato 24 gennaio 2009

QUENTIN BLAKE, MAESTRO ILLUSTRATORE


DISEGNO JAZZ
Se questo fosse un pianoforte e non un libro, i disegni sarebbero come le jam session di jazz improvvisato e non le classiche scale o i brani d'autore. Proprio come nel jazz, non si è completamente liberi (non si può non rispettare la chiave), ma non si è nemmeno rigidamente ingabbiati. per quanto riguarda le regole e le strutture, questo genere di disegno si posiziona a metà strada. Trovare questa strada significa prestre attenzione alle "regole"(luce, ombra, prospettiva, anatomia), ma non così tanto da sprecare energia e morire di noia, o da precludere qualche soluzione personale quando la realtà è troppo limitante. Come trovare l'equilibrio?
Lasciati andare: trova le note che suonano bene e gioca con loro seguendo il tuo istinto e il tuo gusto personale.
(Disegnare. Corso per geniali incompetenti incompresi, Quentin Blake e John Cassidy, Editoriale Scienza)

http://www.quentinblake.com/