Abbandoniamoci anche noi ai suoni della natura, allo scrosciare della pioggia, al silenzio della neve, alle melodie del vento accompagnate dai cinguettii dei passerotti... Se poi a questi si aggiungono i clacson nervosi delle auto ai semafori, le sirene dei carabinieri durante un inseguimento, i martelli pneumatici dei lavori in corso e i motori dei tram che vanno e vengono, pazienza! Anche quelli sono suoni della nostra natura!
IL CONTENUTOUn libro di idee, stimoli e suggerimenti per giocare con i suoni. Quali suoni? Tutti. Quelli prodotti dalla voce, dagli strumenti musicali ma anche dagli oggetti e dai materiali. Quelli della natura, quelli meccanici. Perchè il suono è ovunque, basta ascoltare con orecchie attente e sensibili, cercare con mani curiose. Come utilizzare questi giochi? A casa, genitori e bambini insieme, provando il piacere e l'emozione delle sonorità, dialogando e comunicando attraverso gesti, ritmi e melodie. A scuola, educatori, insegnanti e bambini insieme, attraverso esperienze di gruppo per esplorare, scoprire, ascoltare, inventare, trasformare, comporre e ricomporre suoni e musiche. Sono giochi per plasmare i suoni, lavorandoli con la fantasia. Ogni traccia sonora, ogni idea musicale è un filo col quale tessere trame ardite e bizzarre, leggere e impalpabili, impetuose e sgargianti.
(Suoni per giocare, Arianna Sedioli, Artebambini 2007, € 18,50- ISBN: 8889705302)
Bello!Aggiungo il tramestio dei ghiri sopra il tetto del mio studio..
RispondiEliminaghiri?... sul tetto del tuo studio?... intrigante!?!
RispondiEliminaVero! Io, invece, al massimo sento il tramestio di mio nonno sonnambulo al piano di sotto...
RispondiEliminacecilia!?!...
RispondiEliminama allora sei di nuovo dei nostri!!! a prestissimo!
oh cara! E' un piacere rileggerti!
RispondiEliminapiacere tutto mio, credimi! corro sul tuo blog!
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