Conosco una bambina di nome Silvia. E' esile, elegante nelle movenze, anche se un po' impacciata, in quel corpo che rivela quanto sarà bella fra qualche anno. Silvia sorride, balla senza musica, racconta, con una malinconia che non le attribuiresti, la sua prima delusione amorosa. Poi, d'un tratto, scompare. Si mimetizza con la mobilia, rimane ferma, con lo sguardo nel vuoto e si rende indisturbabile. A mezzanotte del trentuno era esattamente in questa condizione. Quando ha deciso di prendere finalmente parte ai festeggiamenti, le ho domandato:"Cosa stavi facendo?". Mi ha risposto:"Immaginavo". Che meraviglioso anno la attende!
Dopo una fitta nevicata, torna il sereno. Il cielo è azzurro, il sole brilla sui rami degli alberi, fatti cristallo dal gelo. Due bambini, incantati dalla bellezza della giornata, pregano la madre di lasciarli andare a giocare in giardino. Lei acconsente e, al caldo, dietro la finestra del salotto, osserva, fiera, il loro gioco. Costruiscono un pupazzo. Quello di cui, però, la madre non si accorge è che, sotto le loro mani, la neve ha preso vita. Il pupazzo è una creatura viva e danzante: una bambina scintillante, immacolata, che corre e scherza con gli uccelli e i due bambini che l’hanno creata. Un racconto sulla straordinaria forza creativa dell’infanzia, capace di dare forme nuove al mondo. Una giovane artista giapponese, qui al suo esordio, affronta uno dei maggiori scrittori americani dell’Ottocento. E si dimostra all’altezza del compito, riuscendo a rappresentare, in forme magiche ed elegantissime, tutta la grazia e l’energia dell’infanzia.
(La bambina di neve. Miracolo infantile, Nathaniel Hawthorne, illustrato da Kiyoko Sakata, Topipittori, collana Fiabe quasi classiche, € 16,00- ISBN: 9788889210222)
Ohhh ma io adoro anche questo libro...lo sai, no, che ho una passione per i libri dei Topipittori...
RispondiEliminaBentornata, e un buon anno anche a te...pieno delle cose che immagini!
(e che abuso di puntini questo commento...è la sospensione del nuovo decennio che sta ancora in punta di piedi....)
Ti auguro un anno speciale,pieno di parole,di silenzi,di pagine da sfogliare...
RispondiEliminanina... che bello ritrovarti! ti ho pensata, in queste due settimane... e ho deciso anch'io di esagerare con i puntini... stai a vedere che ci portano bene!
RispondiEliminamarina, è incredibile: ieri sera nominavo il tuo giordano... e oggi trovo il tuo bel commento! che piacevole coincidenza! grazie per l'augurio: sembra proprio cucito addosso a me.
Sei stata anche tu nei miei pensieri natalizi cara :)
RispondiEliminaRiprendiamo la corrispondenza quando vuoi!
E (punti puntini) buona settimana (puntini puntini puntini)