VI SCRIVO LA MIADa settembre scorso conduco un laboratorio in una classe di scuola materna: hanno tutti quattro anni, tranne le insegnanti. Seguo con passione le vicende di amicizie che si rompono perchè uno dice di essere più Spiderman dell'altro, o perchè una non vuole più essere Tecna, ma Bloom, però Bloom è già l'altra e non ci sta a cedere il ruolo. Ma il vero reality sta nelle faccende di cuore. Assisto, ormai da mesi, alla tormentata storia d'amore di due personaggi che chiameremo, con nomi di fantasia, Bicetta e Minguccio. A Bicetta Minguccio è sempre piaciuto e quest'anno, ritrovatisi in classe insieme, lei ha democraticamente deciso per entrambi, che sarebbe stato il caso di fidanzarsi. Minguccio, ingenuamente, ha accettato lo stato di non più single. Non l'avesse mai fatto! Questa bambina perseguita il poveretto, costretto in ogni momento a darle la mano, a sederle accanto, ad accompagnarla in tutti gli spostamenti, a subire i suoi bacetti, a giocare con le pentoline. "Sarà innamorato di lei", pensavo. La settimana scorsa, invece, sono entrata in classe e loro non erano seduti vicini. Non c'è stato neanche bisogno di fare domande, perchè Bicetta ci ha tenuto subito a precisare: "Io e Minguccio non siamo più fidanzati." Confesso che, nella mia mente, ho urlato un urrà per Minguccio e per la sua presa di posizione: finalmente ha mollato il barattolino di colla!
IL CONTENUTO
Quando Cupido viene portato sulla terra dal padre, il dio Tuono, e dalla madre, la dea della Bellezza, ci si aspetta che si comporti come tutti gli altri bimbi. Ma Cupido ruba arco e frecce al bambino dei vicini per scoprire che si possono combinare un sacco di birichinate colpendo le persone con le frecce e facendole innamorare. Ben presto i suoi scherzi lo metteranno in guai davvero seri.
(Cupido, Cole Babette , Emme Edizioni , collana A pagine aperte, 2003, € 9,80- ISBN: 8879275844)
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