domenica 11 ottobre 2009

NEIL GAIMAN, STARDUST

VI SCRIVO LA MIA
Mi piace annusare il bucato steso al sole, le pietanze che sto per assaporare e i libri, quelli appena acquistati e quelli vecchi, ma... So che fra tutti i miei volumi, l'unico che non porterò mai più alle narici sarà il presente. Giorni fa ho pranzato in compagnia di mio cugino. E' stato un lungo pranzo, con tanto di chiacchierata successiva, caffè e digestivo. Solo quando lui è andato via, mi sono accorta che se era stato seduto, tutto il tempo, sul mio caro libro. Voi non sareste diffidenti, al mio posto, se sapeste che da bambino il cuginetto sganciava con una certa facilità, soprattutto durante i pasti?
In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristan, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie un incredibile mercato di oggetti magici. È solo in quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie. Tristan non sa di essere stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli occhi viola e da un giovane umano, e non sa neppure che i malvagi figli del Signore di Stormhold e Signore degli Alti Dirupi sono anche loro a caccia della stella...
(Stardust, Neil Gaiman, Mondadori 2004, € 15.00- ISBN: 8804530375)

3 commenti:

  1. hahahahahah!!!! Cugino incontinente e pure ingrato!!!
    ..In ogni caso mi piace il giallo che impera in questi tempi nel tuo blog...profuma di fiore...nonostante il cugino
    baci

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  2. grazie, sonia! questo potrebbe già essere un suggerimento per i tuoi ragazzi. utilizzando la chiave magica, gaiman affronta l'argomento della diversità, dell'incontro e dello scontro fra esseri con provenienze differenti.

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