venerdì 27 febbraio 2009

MARCELLO ARGILLI, CIAO, ANDREA

VI SCRIVO LA MIA
Un libro tosto, che si fa leggere con prepotenza e che lascia un senso di lieve insoddisfazione. Vorresti ci fossero più pagine, vorresti modificare gli eventi, vorresti essere nel romanzo per conoscere Andrea, ma l'unica cosa che puoi fare veramente è rileggere la storia. E ritrovare quella meravigliosa insoddisfazione.

IL CONTENUTO
Chi è il giovane Andrea che compare e scompare nella vita di un giornalista e, ogni volta, parla di esperienze tanto lontane, nello spazio e nel tempo, da sembrare inventate? E' un mitomane? Un ragazzo senza famiglia che trova un punto di appoggio in un 'padre adottato' e nei suoi amici? Andrea lascia pochi segni tangibili del suo passaggio: un ciao scritto sullo specchio di ingresso della casa del giornalista; gli abiti che ogni volta gli vengono procurati e ai quali preferisce blue jeans e maglietta. Ciò che lascia di consistente sono invece i racconti, i ricordi, i comportamenti: per quanto sia un adolescente egli pare aver vissuto avvenimenti di altre epoche storiche, di aver subito, come molti altri coetanei, le conseguenze delle guerre, dello sfruttamento, della violenza.
(Ciao, Andrea, Argilli Marcello, Salani 2008, € 9.00-ISBN: 8884519713)

Nessun commento:

Posta un commento