VI SCRIVO LA MIA
Cosa ne pensate di Pippi Calzelunghe? Vivace, autonoma, simpatica, fortissima! Si pensa a Pippi come al fenomeno da baraccone, invece pensate un attimo: non potrebbe essere un'esasperazione di quello che dovrebbero essere tutti i bambini? Vivaci (perchè vivace non è sinonimo di maleducato), autonomi (perchè è importante per la loro crescita), simpatici (perchè il senso dell'umorismo fa affrontare diversamente la vita), forti (perchè le persone forti riescono a superare i momenti difficili). Pippi èun personaggio della Lindgren, così come Mirabell. Ma voglio lasciarvi il piacere di giudicare da soli.
Cosa ne pensate di Pippi Calzelunghe? Vivace, autonoma, simpatica, fortissima! Si pensa a Pippi come al fenomeno da baraccone, invece pensate un attimo: non potrebbe essere un'esasperazione di quello che dovrebbero essere tutti i bambini? Vivaci (perchè vivace non è sinonimo di maleducato), autonomi (perchè è importante per la loro crescita), simpatici (perchè il senso dell'umorismo fa affrontare diversamente la vita), forti (perchè le persone forti riescono a superare i momenti difficili). Pippi èun personaggio della Lindgren, così come Mirabell. Ma voglio lasciarvi il piacere di giudicare da soli.
IL CONTENUTO
Mirabell è uno straordinario disegno, tracciato a parole e dipinto ad acquerelli, per insegnare che la capacità di attendere, fidandosi degli altri, fa spuntare i desideri, trasformandoli in realtà. Mirabell, però, non è proprio una bambina, nella gran parte della sua vita è una bambola, che a volte si anima, ma solo per la sua "padroncina", e fa tutto quello che fanno le bambine, capricci e dispetti inclusi. L'attrice del racconto è Britta, lei sì è una bambina in carne e ossa, e ha un enorme desiderio: possedere una bambola. Le ristrettezze della sua famiglia contadina (i conti con la realtà Lindgren li fa sempre) frustrano però la sua speranza, ma solo fino a un giorno speciale, in cui Britta scopre la bontà in un omino sconosciuto che le fa un regalo insolito: un semino giallo. Coltivandolo giorno per giorno, con pazienza, il seme mantiene la promessa, ripaga la fatica e dà il suo frutto: una bambola bionda con gli occhi azzurri.
(Mirabell, Lindgren Astrid, Motta Junior 2007, € 12.00- ISBN: 8882792943)
Mirabell è uno straordinario disegno, tracciato a parole e dipinto ad acquerelli, per insegnare che la capacità di attendere, fidandosi degli altri, fa spuntare i desideri, trasformandoli in realtà. Mirabell, però, non è proprio una bambina, nella gran parte della sua vita è una bambola, che a volte si anima, ma solo per la sua "padroncina", e fa tutto quello che fanno le bambine, capricci e dispetti inclusi. L'attrice del racconto è Britta, lei sì è una bambina in carne e ossa, e ha un enorme desiderio: possedere una bambola. Le ristrettezze della sua famiglia contadina (i conti con la realtà Lindgren li fa sempre) frustrano però la sua speranza, ma solo fino a un giorno speciale, in cui Britta scopre la bontà in un omino sconosciuto che le fa un regalo insolito: un semino giallo. Coltivandolo giorno per giorno, con pazienza, il seme mantiene la promessa, ripaga la fatica e dà il suo frutto: una bambola bionda con gli occhi azzurri.
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