mercoledì 3 febbraio 2010

Ernst Theodor Amadeus HoffmannERNST THEODOR AMADEUS HOFFMAN, LO SCHIACCIANOCI

VI SCRIVO LA MIA
Quando lessi per la prima volta questa novella ero piccina e mi piacque così tanto che mi venne in mente di collezionare schiaccianoci di ogni tipo. Qualche tempo più tardi, proprio schiacciando una noce, mio cugino si fece così male, che cominciò a dimenarsi per terra come un pazzo. La scena, più comica che drammatica, mi divertì al punto da farmi cambiare idea: anzichè marchingegni per aprir noci, avrei collezionato ricordi divertenti legati a mio cugino. Non avete idea di quanto sia diventata ricca!!!
Leggendo questa novella di E.T.A. Hoffmann, ci si rende conto che i confini tra realtà e sogno possono essere molto sfumati. Inizialmente le vicende di Marie e di suo fratello Fritz, la notte di Natale, corrono sui binari della normalità. Ben presto, però, compare un personaggio come quelli a cui solo Hoffmann ha saputo dar vita, il padrino Drosselmeier, che passa con naturalezza dalla dimensione del reale a quella dei sogni. Grazie a lui Marie conoscerà il misterioso mondo dello Schiaccianoci, che si troverà a combattere aspramente contro il Re dei Topi dalle sette teste. Ma il coraggio e l’amore infine vinceranno, come nella fiaba così anche nella realtà.
(Lo Schiaccianoci, E. T. A. Hoffmann, illustrato da Lisbeth Zwerger, Nord-Sud, € 12,oo- ISBN: 9788882038823)

2 commenti:

  1. Ma lo sai che la storia dello schiaccianoci aveva scatenato la stessa reazione anche in me?
    Pure io mi ero messa in testa di collezionare tutti gli schiaccianoci in cui mi fossi imbattuta, soprattutto perchè a casa mia ce n'era uno molto particolare, in legno, che aveva portato mia mamma dalla sua Polonia. In futuro poi non ho mai più trovato schiaccianoci particolari, e così mi tengo il ricordo di quello. Odio quelli di acciaio a pinza, e ormai da anni uso la punta di un coltellino o il sistema "noce contro noce" per aprirne una.
    Lo schiaccianoci di Tchaikovsky poi è una delle musiche che più mi faceva sognare da bambina. Lo ammetto, merito anche del signor Walt Disney, che con "Fntasia" è stato in grado - più di mio padre - di avvicinarmi alla magia della musica classica.

    Ecco, ho scritto la storia della mia vita.
    La prosisma volta ti scrivo della paura che mi facevano le novelle di Hoffman e di un interessante saggio sul fantastico che ho appena letto.

    Buonanotte!

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  2. caspita, ninamasina!
    non credo di aver mai ricevuto un commento così lungo e ricco di vita!... bello!
    aspetto la prossima volta, per gli interessanti aggiornamenti che ormai hai promesso!

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