mercoledì 15 luglio 2009

GEOFFROY DE PENNART, LA PRINCIPESSA, IL DRAGO E IL PRODE CAVALIERE

VI SCRIVO LA MIA
Dopo aver visto una trasmissione televisiva, mio cugino ebbe il coraggio di cambiare idea. Un tizio mostrava quali fiammate si potessero ottenere, ponendo un accendino in direzione di un deretano in attività gassosa. La cosa lo impressionò parecchio e noi approfittammo del momento di turbamento per spiegargli che i draghi non sputano fuoco. Semplicemente, gli dicemmo, "sfiatano"dalla bocca e, per uno strano fatto di scintille dentali, ecco le fiammate! Quella volta mio cugino fu veramente coraggiosissimo!
IL CONTENUTO
Dall’altra parte delle montagne c’è un pacifico regno governato dalla principessa Maria. Tutti i giorni la principessa insegna nella piccola scuola dove un vecchio drago veglia su di lei. Finché un giorno un prode cavaliere, deciso a conquistarsi la sua fetta di gloria, si scaglia sul drago dandogli una randellata in testa. Oh, l’ira della principessa è pari solo all’amore che suscita nel giovane cavaliere. Per farsi perdonare, il giovanotto parte alla conquista dei fiori d’arnica in grado di curare il mal di testa del drago. Troppo ardimentoso per fermarsi a leggere i cartelli, il cavaliere sbaglia direzione e finisce a dover affrontare mostri feroci e vulcani arrabbiati. Un risultato però lo ottiene: far innamorare di sé la bella Maria. Una fiaba molto divertente per raccontare che serve più coraggio per cambiare idea che per affrontare mostri irsuti e zannuti.
(La principessa, il drago e il prode cavaliere, Geoffroy de Pennart, Babalibri, € 13,50- ISBN 9788883621895)

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