VI SCRIVO LA MIA
Vi offro un altro libro di legno. Buona lettura.
IL CONTENUTO
Come scrive Marco Tonelli, nel testo in catalogo: «L’eterea frontalità delle sculture di Demetz permette alle sue statue di sognare più dolcemente, di abbandonare senza affanno il corpo ed immaginare la fuga dal quotidiano, come crisalidi appena uscite dal bozzolo. Statue che assaporano un sonno interiore, che desiderano l’impossibile ritorno in se stesse, inclini a muti dialoghi, perfino al sonnambulismo».
(Aron Demetz, In sè, scultura in legno, periodo 2005)
Come scrive Marco Tonelli, nel testo in catalogo: «L’eterea frontalità delle sculture di Demetz permette alle sue statue di sognare più dolcemente, di abbandonare senza affanno il corpo ed immaginare la fuga dal quotidiano, come crisalidi appena uscite dal bozzolo. Statue che assaporano un sonno interiore, che desiderano l’impossibile ritorno in se stesse, inclini a muti dialoghi, perfino al sonnambulismo».
(Aron Demetz, In sè, scultura in legno, periodo 2005)
Nessun commento:
Posta un commento