Alzi la mano chi non ha mai immaginato di compiere una rapina... Da bambina, quando entravo in banca con mio padre, osservavo attentamente il sistema di video-sorveglianza e studiavo le possibili mosse per portare a termine la mia missione. Il mondo poteva continuare a girare: io dovevo concentrarmi sui dettagli del mio piano. Mi sentivo una tipa tosta, facevo sguardi da dura, non davo confidenza a nessuno e intanto pensavo al bottino. Poi, quando mio padre finiva, mi alzavo dalla mia sedia, gli davo la mano, salutavo educatamente tutti e andavo via.
IL CONTENUTO
Che succede se anche i soldi si mettono in testa di far soldi? Lavorare non hanno mai lavorato, naturale quindi che pensino a una rapina. Però non hanno fatto i conti con chi, più ladro di loro, ha già rubato fino all'ultimo euro: il proprietario della banca. E così quando si ritrovano nel caveau non trovano che gli ormai squattrinati Marco, Franco, Lira, Peseta. Un racconto sul denaro, scanzonato e divertente. E questa volta Fabian Negrin ha deciso di strafare. Ci regala per ciascuna copia del libro una monetina dipinta a mano. Eh sì, perché se le monete sono tutte uguali ogni bambino è diverso dall'altro.
(Una rapina da 4 soldi, Fabian Negrin, Orecchio Acerbo 2007, € 13,50- ISBN 9788889025475)
Cuanto constructivismo!
RispondiEliminasaludos Constanza
...da un po' ti seguo e devo dire che mi piace da morire quello che proponi... è tutto stimolante... e tutto mi incuriosisce molto...
RispondiEliminacosì ti ho inserito tra i blog che seguo! a prestissimo! ciao! :)