lunedì 26 gennaio 2009

TOMI UNGERER- I TRE BRIGANTI

VI SCRIVO LA MIA
Il contributo che Tomi Ungerer fornisce alla letteratura per l'infanzia merita una certa attenzione, per la vastità degli argomenti affrontati, per la leggerezza con la quale li ha proposti, per le illustrazioni che sempre li accompagnano.
I bambini che avranno la fortuna di imbattersi in questo album illustrato, si faranno una grassa risata, alla faccia di chi li minaccia con la storia dell'uomo nero, che di notte rapisce quelli come loro.
LA VITA
Tomi Ungerer (Strasburgo, 28 novembre 1931) è uno scrittore e illustratore francese. È conosciuto soprattutto per i suoi libri per l'infanzia, illustrati da lui stesso, nonché per le sue illustrazioni erotiche. Nel 2002 ha vinto il Premio Andersen per il miglior autore.

IL CONTENUTO
Armati di scure rossa, fucile a tromba, e pepe per irritare le froge delicate dei cavalli (legati alla diligenza da assaltare), i tre briganti, ferocissimi nella divisa della notte nera, sono i flagelli della parodia fiabesca che anima queste pagine.
La gente fugge disperata, s’arrende con le braccia alzate...
Così ogni notte, finchè...
In un cambio di cammino capita l’orfanella.
L'unico tesoro, carpito alla carrozza in quella notte strana, è Tiffany, piccola e triste, solitaria passeggera portata dal destino fin sulla soglia del cuore dei briganti.
Come ogni bambina, Tiffany è curiosa e diretta. Nel covo dei malandrini scova abbonanti ricchezze, accumulate con il vizio della rapina. Tanti bauli traboccanti d'oro e pietre preziose.
"Non vi sembrano troppi? Che ve ne fate?"
E, schietta, la piccolina il suo consiglio d'impiego lo dà.
Oh! il miracolo che va per le spicce senza indugiare in inutili storie! Proprio come si conviene a ogni fiaba, appena girata la pagina, OPLA' l'assoluta sorpresa. Che conversione!
Non più notti turpi con assalti alle carrozze ma giorni chiari, ricchi di pace, attraversati da processioni di bambini salvati dalla miseria e dall'oppressione, invitati a vivere nel magnificente castello fatto costruire appositamente dai Tre, con i proventi delle loro scorribande trascorse.
Ovviamente la scena non è di generica gioia ma sprizza preciso ottimismo e naturale ironia, indugiando sulle divise degli allegri bambini, confezionate imitando la foggia di mantelli e cappelli dei benefattori. Con un correttivo: sono rosse invece che nere. Di certo, un ritocco prudente destinato alla discendenza. Che infatti cresce riconoscente innalzando da adulta i monumenti dovuti.
(I tre briganti, Tomi Ungerer, Nord-Sud Edizioni, 2007,€ 12,00- ISBN: 8882038017 )

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