lunedì 8 febbraio 2010

MICHEL TOURNIER, VENERDI' O LA VITA SELVAGGIA

VI SCRIVO LA MIA
Un tempo ero una bambina felice e sorridente... Avevo un cane fedele e tutto procedeva per il meglio... Poi, un venerdi, venne al mondo quello che tutti voi conoscete come "mio cugino". Da quel momento ha avuto inizio la lotta per la sopravvivenza: la sua!
IL CONTENUTO
Robinson Crusoe è l’unico sopravvissuto a un naufragio su un’isola ostile e misteriosa dove il suo unico compagno è il cane di bordo, Tenn. Robinson ha disimparato persino a sorridere, talmente è solo e sempre impegnato a mantenere l’ordine nei 'suoi' possedimenti. Almeno finché non capita sull’isola il 'buon selvaggio' Venerdì, che è sempre di buon umore, sa sorridere di se stesso e insegna a Robinson a vedere la vita da un nuovo punto di vista, più autentico e primitivo. Una civiltà che distrugge la natura in modo inesorabile, una cultura che considera il diverso da sé soltanto come una risorsa da sfruttare: i problemi che Tournier mette in scena non sono né semplici né scontati. Ma il libro si legge anche come un’avventura, magica e affascinante, che coglie tutta la complessità dei rapporti umani, e mette in chiaro una volta per tutte che la presenza del 'diverso' nella società è non solo utile, ma indispensabile.
(Venerdi o la vita selvaggia, Michel Tournier, Salani 2010, € 12.00- ISBN: 8884514541)

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