domenica 1 novembre 2009

ANNIE DE VRIES, WILLEMIEN MIN, GRIGIOLINA

VI SCRIVO LA MIA
Una volta mio cugino ha vissuto un momento di trasgressione: stanco della solita riga al centro che gli conferiva la cosiddetta "capa a gettone", decise di spettinarsi i capelli e di ingelatinarli. L'emozione era tanta. Quasi temeva di mostrarsi ai genitori con la chioma in quello stato... L'effetto fu drammatico! I compagni di scuola presero a chiamarlo testa di ortica e la maestra lo definì"ragazzaccio". Non ha ancora superato il tragico momento!
Grigiolina, una piccola topina, è stanca di sentirsi tutta grigia e decide di dipingersi, ma tutti gli animali che incontra la prendono in giro. Infine si tuffa nel laghetto e l'acqua fa scivolare via, piano piano, tutti i colori. Grigiolina è ritornata grigia. “Che magnifico colore hai! Dai, vieni a gioca con me”, le dice un simpatico topolino. Grigiolina gli sorride: è contenta e non si sente più grigia.
(Grigiolina, Annie De Vries e Willemien Min, Lemniscaat 2001, € 12,39- ISBN: 9056373986)

2 commenti:

  1. Uhm..mi ricorda molto "Un pesce è un pesce" di Lionni...e anche Grigiolina somiglia un po' a Federico...no?

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  2. sì, lo ricorda, in effetti. Leo lionni l'ho apprezzato molto, ma non mi sono mai spiegata come mai federico, alessandro e teodoro (tutti topi suoi) siano uno identico all'altro. voglio dire, la bravura per distinguerli non gli mancava, ma anche volendolo pensare, perchè non inventare tre avventure di uno stesso topolino?
    credimi, me lo domando da tempo.
    grazie per gli stimoli interessantissimi che offri!

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