giovedì 16 luglio 2009

ROGER HARGREAVES, MISTER FICCANASO

VI SCRIVO LA MIA
Il primo mister ficcanaso della mia vita è stato... Sì, lui, mio cugino! Lui doveva sapere i fatti di tutti, doveva chiedere perchè, percome e percoche, le percoche belle, che spendi poco e ti rinfreschi le budelle (detto dialettale di San Fortino d'Aloa). Lui era il padrone delle faccende altrui, chiedeva informazioni, spiava, fingeva di dormire per ascoltare le conversazioni di noi altri... Ma non sapeva della contro-congiura organizzata alle sue spalle! Non sapeva che i segreti che ci facevamo strappare erano fesserie colossali, non sapeva che ci trasformavamo in grandi attori, quando sapevamo di essere guardati e, soprattutto, non sapeva che, quando fingeva di dormire, noi ci scaccolavamo e gli sparavamo addosso i grossi frutti delle nostre narici.
IL CONTENUTO
C'è Mister Divano, che dorme sempre. C'è Miss Raggio Di Sole, che porta il sorriso perfino a Strazioland. Allegri e imbronciati, tondi e spilungoni, precisini e pasticcioni: non c’è un Mister Man che somigli all’altro! Mister Ficcanaso adorava sapere tutto, sempre e comunque. Per questo ficcava il naso nelle faccende degli altri.
(Mister Ficcanaso, Roger Hargreaves, Mondadori 2008, € 3,90- ISBN: 978880457617)

2 commenti:

  1. ma ero una bambina, e i bambini sono mostruosi, in quanto a cattiveria!... comunque, in onore dei vecchi tempi, se trovassi mio cugino assopito per casa, lo farei anche oggi!

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