domenica 1 marzo 2009

ERIC BATTUT, LA GUERRA

VI SCRIVO LA MIA
Vi è mai capitato di essere battezzati da una cacca d'uccello piovuta dal cielo? Non è piacevole, certo, ma non è nemmeno la fine del modo: una risata e passa tutto. Ma state attenti a non farvi scappare un sorrisetto se, di una scena del genere, siete spettatori.E, già, perchè la guerra in questione è nata proprio a causa di una cacca d'uccello su un naso reale. E porre fine a una guerra, non è mai cosa semplice.

A una prima lettura, la vicenda raccontata da Battut ricorda i giochi dei bambini di qualche decennio fa con i soldatini di piombo. L’autore ordina i suoi «soldatini» in due gruppi nettamente separati e diversi, i blu e i rossi, li schiera in maniera impeccabile e li fa affrontare in battaglie che hanno il sapore e l’ingenuità propri dei giochi dei bambini. Ma la morbida mano delle pennellate delle illustrazioni e il semplice testo della storia nascondono una bellissima favola pacifista dove gli eroi sono proprio i bambini, per una volta non vittime dell’ottusità dei grandi, ma protagonisti della riaffermazione dei valori della solidarietà e della convivenza pacifica delle diversità.
(La guerra, Eric Battut, Città Aperta 2004, € 13.00- ISBN: 8881371634)

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