venerdì 20 febbraio 2009

GIANNI RODARI, IL LIBRO DEGLI ERRORI

VI SCRIVO LA MIA
Una volta, per errore, mio padre conobbe mia madre. Poi sono nata io.
Un'altra volta, sempre per errore, mia zia uscì con quello che sarebbe diventato suo marito.
Solo che, quella volta, nacque mio cugino!
Ci sono degli errori che vengono commessi davvero per sbaglio.

IL CONTENUTO
Ritorna l’edizione illustrata da Bruno Munari di uno dei più ambiziosi e acclamati libri di Gianni Rodari. Che cos’è un errore? Rodari ci ha pensato molto a lungo, e ne ha ricavato una vera e propria poetica, di cui si trovano le tracce già nelle Filastrocche in cielo e in terra e tra le Favole al telefono, ma che nel Libro degli errori diventa l’argomento centrale. Il libro è una girandola di invenzioni che trasformano gli errori in occasioni per riflettere: si parte dai comuni sbagli di ortografia, capaci di trasformare “l’ago” in un “lago”, ma poi si comincia a incontrare errori diversi, come quelli dei proverbi che suggeriscono comportamenti meschini o quelli di Pier Tonto che prende alla lettera le espressioni figurate, e si conclude con storie dove gli errori sono l’ingiustizia, l’arroganza, l’ignoranza.Alternando raccontini e filastrocche, Gianni Rodari si rivela all’altezza del difficile compito. Bruno Munari, dal canto suo si scatena con invenzioni grafiche nel segno della duplicità. Se il serpente bidone dovrebbe diventare, una volta corretto l’errore, il “serpente pitone”, Munari disegna un serpente pitone-bidone, e il “verbo solitario” è una tenia la cui coda è la desinenza are. Divertentissimo, il libro è il segno di un’epoca in cui creatività e pensiero pedagogico andavano a braccetto, e il suo valore di proposta innovativa rimane alto anche oggi.
(Il libro degli errori, Rodari Gianni, illustrazioni di Bruno Munari, Einaudi Ragazzi 2008, €15,00- ISBN: 887926687X)

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