mercoledì 28 aprile 2010

A. PAPINI, CHI LEGGE HA IL MONDO IN TASCA


PAROLE SAPIENTI E PROFONDE

(Chi legge... ha il mondo in tasca, illustrazione di Arianna Papini, collana Poster, Fatatrac 2008, € 3,50- ISBN 9788882221867)

lunedì 26 aprile 2010

LA CODA CANTERINA, GUIA RISARI, VIOLETA LOPIZ

VI SCRIVO LA MIA
Che ci voglia una coda, per far ragionare un po' di adulti?!?
E se una mattina vi svegliaste con una coda che canta in russo canzoni pazze, cosa fareste? Chiamereste i pompieri? O il fornaio? Il tabaccaio? O il macellaio? Il becchino? O addirittura il sindaco? È quel che accade in un paese minuscolo, “così piccolo che il suo nome era più grande del paese”, quando Ivan si sveglia con una coda “bella, lunga, robusta e nuova di zecca” che non sta ferma un attimo, e canta e balla. I genitori del bambino, terrorizzati, dapprima rimangono senza parole, poi cercano aiuto. Tutti gli abitanti del paese accorrono. Poi, tutti insieme, attaccati alla coda - oh, issa, oh issa - cercano di strapparla: via la coda, pensano, via il problema. Ma le code, si sa, sono tipi imprevedibili... Folle di gioia, la coda canterina trascinerà il corteo degli adulti in un imprevisto girotondo che lascerà tutti frastornati, felici e un po’ più saggi...
(La coda canterina, Guia Risari, Violeta Lopiz, Topipittori 2010, €14,00- ISBN: 9878889210 482)


domenica 25 aprile 2010

JACK LONDON, L'OMBRA E IL BAGLIORE

VI SCRIVO LA MIA
Dopo aver letto alcuni libri di Munari pieni di buchi, fogli trasparenti, pagine tagliate e testi strampalati, la piccola Alessandra commentò:"Questi libri non hanno senso!".La lasciai senza risposta e dopo pochi minuti aggiunse:"Però mi piacciono, sono diversi da tutti gli altri!". Buona domenica.
IL CONTENUTO
Paul e Lloyd. Simili come due gocce d’acqua. Nell’aspetto e nel carattere. Belli, aitanti, intelligenti. Superbi. E perennemente in competizione tra loro. Nel gioco, nello studio, in amore. E nella ricerca. Non importa a chi per primo venne l’idea di diventare invisibile. Vi si gettarono entrambi a corpo morto, come sempre. E come sempre con lo scopo di aver ragione l’uno dell’altro. Eliminare le rifrazioni della luce era l’obiettivo di entrambi. Seguirono strade opposte. Lloyd quella del nero assoluto, Paul quella della trasparenza. Tutti e due raggiunsero lo scopo, e diventarono invisibili. Ma non riuscirono, Lloyd a eliminare l’ombra, Paul il bagliore. In un’ultima, definitiva, competizione furono l’ombra e il bagliore a cimentarsi. E a distruggersi reciprocamente. Anche Fabian Negrin, vincitore della BIB Plaque 2009 alla Biennale di Illustrazione di Bratislava, ha raccolto la sfida illustrando per la prima volta il racconto di Jack London. Tavole sovrapposte per raccontare l’identità nella diversità. Disegni su carta trasparente per rendere l’invisibile. Pagine bucate per far scomparire, progressivamente, l’immagine. Tutto in un frenetico alternarsi di chiari e di scuri che, pagina dopo pagina, si fanno sempre più luminosi, sempre più neri. Così neri da sfidare la vista più acuta...
(L'ombra e il bagliore, Jack London, illustrato da Fabian Negrin, Orecchio Acerbo 2010, € 25,00- ISBN 978888905864)

mercoledì 21 aprile 2010

PATRICIA GEIS, SERGIO FOLCH, OGGI MI SENTO COSI'

VI SCRIVO LA MIA
Cosa segna, oggi, il tuo sentimentometro?
IL CONTENUTO
Alcune volte ti senti felice, altre triste, altre ancora non sai neppure spiegare cosa provi! Segna come cambiano le tue emozioni con la freccia del "sentimentometro" e appendilo sulla porta della tua cameretta, così lo sapranno anche tutti gli altri! Un libro per imparare in modo facile e divertente a riconoscere e affrontare le proprie emozioni.
(Oggi mi sento così, Patricia Geis, Sergio Folch, Mondadori 2010, € 13,00- ISBN: 978880459454)

lunedì 19 aprile 2010

PIERO ZANNINI, COS'È LA BELLEZZA DELL'ASINO?

VI SCRIVO LA MIA
Omeopatetico: individuo che riesce a risultare patetico in modo naturale, senza ricorrere ad espedienti particolari... Sono tornata!
IL CONTENUTO
Una carrellata di parole, alcune bizzarre, altre di uso comune: la loro etimologia e la loro storia. Un libro che racconta i termini, dai più desueti ai più moderni, spesso contaminati dalle lingue straniere, per ragazzi e adulti curiosi. Parole a tutta birra! "Perché diciamo "di brutto"? Niente a che fare con la bruttezza. Deriva dal latino ex abrupto, cioè improvvisamente. Da dove viene "tonto"? È il latino tonsum (rapato, tosato) participio passato di tondere, tosare. In tempi antichi si usava tagliare a zero i capelli di pazzi e delinquenti.
(Cos'è la bellezza dell'asino?, Piero Zannini, Salani 2010, € 13,00)